
Una carta celeste è, analogamente ad una mappa terrestre, la rappresentazione
necessariamente approssimata di una superficie sferica in un piano.
Per non ingarbugliare troppo a mappa ho dovuto tralasciare alcune informazioni
tipo il nome esteso e i confini delle costellazioni, oggetti deboli, ecc.
Inoltre gli astri che sono rappresentati sono stati "filtrati" in base alla loro
luminosità benchè SkyMap possa visualizzarne molti molti di più.
La scala per la luminosità è detta magnitudine. Per fare un esempio il pianeta
venere che è dopo il sole e la luna l'oggetto più brillante ha magnitudine - 4,4 ,
mentre gli oggetti appena percepibili da un occhio umano sano hanno magnitudine
circa 6. Avete quindi capito che la scala della magnitudine va al contrario: più
è alto il numero minore è la luminosità. Con un binocolo 7 x 50 si riesce a
scendere a circa magnitudine 9.
La mappa che rappresenta la vista del cielo da casa mia:
coordinate 45° 54' 50.0" Nord
; 10° 12,4' 17.6" Est ; 236 metri slm
guardando in direzione
sud.
La data è il 15 del mese e l'ora
è le 21:30 tempo civile del fuso (cioè quella che segna l'orologio di una
che non conosce l'ora legale)
(Cambiando di poco il luogo geografico dell'osservazione e/o l'ora cambia anche
la vista del cielo, ma con buona approssimazione possiamo considerarla valida.
In particolare nei giorni precedenti tale data e/o in ore precedenti risulta
ancora parzialmente coperta la parte Est della mappa, mentre è visibile una
parte di cielo oltre l'ovest della mappa. Nei giorni seguenti e/o in ore
seguenti la situazione si inverte.)
L'estensione orizzontale della mappa è di circa 150 gradi, quella verticale di circa 90
gradi.
La linea marrone in basso rappresenta l'orizzonte
Gli spicchi verticali che vedete confluiscono verso un punto che è lo zenit, cioè il punto
esattamente sopra la testa.
A metà altezza trovate, a 45 gradi, una sottile
linea bianca.
Spostando la testa dalla direzione sud (il sud si trova a 180 gradi di azimut) trovate
altre linee di riferimento (gli spicchi) ogni 30 gradi.
La mappa è percorsa da una linea tratteggiata verde chiaro che indica
l'eclittica cioè il percorso del sole durante l'anno
(ovvero l'intersezione del piano dell'orbita terrestre con la sfera celeste). Poco sotto o sopra
l'eclittica trovate gli eventuali pianeti.
Il cielo è suddiviso in aree convenzionali dette costellazioni. Il nome di
ciascuna costellazione abbreviato a tre lettere è indicato in verde.
Le stelle sono riportate solo fino alla magnitudine 5. Per le stelle con
luminosità maggiore di 1,6 viene riportato anche il nome. Più è grande il
puntino bianco più sono luminose.
Del profondo cielo ho selezionato solo galassie e ammassi di galassie del
catalogo SAC e con limite di magnitudine 7. Il colore è arancio.
I pianeti e la luna sono di colore giallo.
Gli asteroidi e le comete, se presenti, sono di colore rosso.
Per le comete ho scelto di visualizzare solo quelle che si trovano entro 180
giorni dal perielio (punto dell'orbita più vicino al sole in cui la cometa
raggiunge la massima luminosità).
Per gli asteroidi il limite di luminosità è magnitudine 9.
Per le comete il limite di luminosità è magnitudine 9
Per entrambi viene indicato sia il nome che la magnitudine.
Gli elementi orbitali sia di comete che di asteroidi sono aggiornati annualmente, salvo casi
di particolare interesse che dovessero verificarsi.
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