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foto al cielo

Con una macchina fotografica reflex manuale con obbiettivo normale (50 mm di ordinaria luminosità es. f/2 e possibilità di posa B), un treppiede, uno scatto flessibile e una pellicola circa iso 1000, è possibile ottenere buone fotografie del cielo stellato. Sono necessari circa 14-16 secondi di esposizione per impressionare la pellicola.

Bisogna fare attenzione a scegliere giornate serene e buie, con poco vento (per la stabilità del treppiede), assenza di luna (o quanto meno una considerevole distanza angolare dalla zona di cielo che si vuol fotografare). Meglio la montagna. Inoltre capiterà spesso di impressionare sulla foto anche aerei e satelliti artificiali di passaggio.

Nella foto risulteranno molti più oggetti luminosi rispetto a quanto si vede ad occhio nudo potendo arrivare anche a magnitudine circa 8-9.

Gli asteroidi e le comete sono raramente visibili. L'asteroide più luminoso (Vesta manitudine anche sotto il 6) difficilmente visibile ad occhio nudo, risulta sulla foto.

Volendo è possibile "catturare" Vesta scattando diverse foto a distanza di qualche giorno e notando l'unico puntino che si è spostato.

Infatti gli asteroidi, le comete, i pianeti essendo oggetti relativamente vicini (appartenenti cioè al sistema solare) giorno dopo giorno assumono posizione diverse date dal movimento di rivoluzione della terra e di questi oggetti intorno al sole.
Lo sfondo di stelle invece (data la loro lontananza) rimane pressochè identico per millenni.

(Visualizza l'esempio del moto dell'asteroide Ceres ad intervalli di 3 giorni settembre 2005)

Se il tempo me lo permette, valuterò di inserire sulla carta il moto giornaliero di Vesta sotto forma di tracciato.

Cliccando quì (destromouse e salva oggetto con nome) potete scaricare un calendario 
delle ore di buio per l'anno 2005: sole sotto orizzonte di 18° e luna invisibile.

Giovanni Ronconi - www.canoneceleste.org - da ottobre 2002